
I-PHOQS celebra la Giornata Internazionale della Luce
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I-PHOQS Secondo Scouting Day – 17 Luglio 2024
12 Luglio 2024La comunicazione della ricerca e l’internazionalizzazione, i modelli di gestione economica, l’open science, la standardizzazione degli indici di performance, i finanziamenti a garanzia della continuità del servizio, l’identificazione degli stakeholders, il ruolo del Research Infrastructure Manager (RIM): sono questi alcuni dei temi affrontati nell’ambito del meeting svoltosi ieri a Roma tra i 38 manager di altrettante infrastrutture italiane finanziate dall’UE e dal PNRR, promosse dai principali enti di ricerca e università italiane.
Un evento che raccoglie lo sforzo di aprire concretamente la ricerca utilizzando modelli e metodologie organizzative innovative, oltre che rileggere i servizi della ricerca in una logica manageriale, elaborando spunti di riflessione per il Ministero dell’Università e della Ricerca (MUR) da poter utilizzare nella formulazione di strategie e programmi futuri.
L’Infrastructure Manager è infatti una figura incaricata di guidare l’innovazione attraverso l’accesso pervasivo al sistema integrato della ricerca – e delle infrastrutture in particolare – coinvolgendo l’impresa, lo studente, il cittadino, i decisori politici, fornendo loro dati, modelli, analisi per lo sviluppo dirompente delle ricerche nei campi socio-economico, biomedico, ambientale, agro-alimentare, scienze sociali e dei beni culturali, ma più in generale della cultura scientifica in Italia.
Il lavoro dei prossimi mesi sarà sfidante: integrare le esperienze maturate finora con le buone prassi internazionali, per ridisegnare l’offerta dei servizi delle infrastrutture per la ricerca, come “patrimonio scientifico, economico e sociale” del sistema Paese. Un punto di accesso unico (one-stop-shop) alle Infrastrutture per la Ricerca italiane, sostenibili e resilienti nel lungo periodo, al servizio delle comunità.
Empowering Innovation: Sustainable Research Infrastructures for All.